Buongiorno, sig. Bellavista
DATA: 2012
TIPOLOGIA: Film
SINOSSI: Enzo Bellavista è un signore cieco di 77 anni, che vive con la moglie Agata in un paesino della Sicilia. Un giorno si ritrova una videocamera fra le mani e fa una scoperta.
NOTE DI REGIA: Volevo recuperare la sensazione provata a 10 anni, quando guardai dentro il mirino di una telecamera per la prima volta, e mi accorsi che c’era qualcosa di profondamente magico, reale e irreale al tempo stesso. L’idea era realizzare un film sulla riscoperta della meraviglia, raccontando
la storia di un cieco che la ritrova casualmente, senza alcuna conoscenza del mezzo (la videocamera) che lo porta ad essa. Mi piaceva che il protagonista fosse ignorante riguardo al suo meccanismo, così da vivere la sua potenza in maniera ingenua e magica. Viviamo quotidianamente ignorando ciò che in un attimo può stupirci. L’arte invece ci costringe a stare attenti.